10 U. REG - HOKKAIDO JAPON
La cultura giapponese ha una tradizione di consumo di cannabis che risale ad almeno 10.000 anni, con la certezza scientifica della sua coltivazione in tutte le sue isole da più di 2.000 anni, in particolare nell'isola settentrionale di Hokkaido, la prefettura giapponese che tradizionalmente coltiva più canapa da sempre. Infatti, la cannabis cresce spontaneamente a Hokkaido, con le autorità che devono sradicare quasi un milione di piante ogni anno.
Questa varietà di cannabis di Hokkaido cresce con un portamento forte e corpulento, con foglie larghe e steli grossi: caratteristiche di crescita tradizionalmente associate alle varietà indica. L'aspetto generale e la morfologia delle foglie di questa varietà giapponese ricordano il fenotipo indica della nostra China Yunnan, sebbene l'Hokkaido abbia foglie più scure, maggior vigore, spaziatura dei nodi più lunga e ramificazione maggiore.
D'altro canto, questa varietà di Hokkaido mostra caratteristiche semi-autofiorenti, ciò significa che outdoor inizia a fiorire non molto tempo dopo il solstizio d'estate. Ha uno sviluppo floreale dalla forma appuntita che ricorda le sativa, anche se la fioritura si sviluppa molto rapidamente, maturando in sole 6-8 settimane.
Non ci sono prove scientifiche o culturali dell'uso psicoattivo della cannabis in Giappone, anche se questo non significa che bisogna escluderlo completamente. Perché, sebbene in questo paese la cannabis sia stata coltivata principalmente per uso tessile, è stato solo dopo la seconda guerra mondiale che il Giappone ha finalmente regolamentato la cannabis per il contenuto di THC, quindi le varietà tradizionali di Hokkaido probabilmente non sono mai state selezionate intenzionalmente per sradicare completamente la loro produzione di cannabinoidi.
Infatti, grazie ad un recente studio condotto da James Farmer di www.seedsofkismet.com su questa seconda generazione (P2) di Hokkaido che ti stiamo proponendo in questa versione, sono stati identificati 3 fenotipi principali basati sui loro diversi chemiotipi di cannabinoidi principali:
Gruppo A: Alto contenuto di CBD (10%), moderato contenuto di THC (5,5%), alto contenuto di CBG (3%) e rapporto CBD:THC di 2:1. Questo genotipo possiede un notevole aumento dei terpeni su tutta la linea, con aromi molto più forti e accattivanti rispetto al resto.
Gruppo B: Alto contenuto di CBD (9-12%), contenuto molto basso di THC (0,4-0,5%), basso contenuto di CBG (0,6-0,8%) ed un rapporto CBD:THC di 22-25:1.
Gruppo C: Contenuto basso-moderato di CBD (2%), contenuto estremamente basso di THC (0,1%), contenuto estremamente basso di CBG (0,05-0,1%) ed un rapporto CBD:THC di 22-25:1.
Pertanto, questa genetica può portare allo sviluppo di 3 fenotipi con scopi diversi, a seconda dei chemiotipi utilizzati nella loro stabilizzazione:
A) Varietà psicoattiva ricco di THC, CBD e CBG.
B) Varietà di canapa ricca di CBD.
C) Varietà di canapa senza un rilevante contenuto di cannabinoidi.
Le analisi genetiche eseguite su questa varietà indicano che si tratti di una varietà uniforme, omozigote e con pochissime variazioni genetiche, con un genotipo raro e unico, non correlato ad altre varietà di canapa europea o russa, quindi le origini di questa varietà suggeriscono che sia più legata alle varietà di cannabis cinesi o coreane. La sua mancanza di ermafroditismo (o molto basso) è un segno che c'è stato un intervento umano in qualche momento nel suo sviluppo.
Una varietà autoctona pura, stabile e di rapida maturazione molto interessante per lo sviluppo di nuovi ceppi di canapa (con contenuto di CBD alto o basso) per latitudini medie (40º-45º) e per studiosi e conservazionisti della cannabis. Dal momento che l'HIHA (Hokkaido Industrial Hemp Association) ha recentemente firmato un accordo con il governo francese per introdurre a Hokkaido nuove varietà di canapa europea a bassissimo contenuto di THC (inferiore allo 0,2%), questo significa che le vecchie varietà di canapa tradizionale dell'isola potrebbero venir sostituite ed estinguersi a breve termine.
DISPONIBILE IN FORMATO REGOLARE
VARIETÀ DI CANAPA AUTOCTONA (P2)
50% SATIVA / 50% INDICA
FIORITURA INDOOR: 6-8 SETTIMANE
FIORITURA OUTDOOR: AGOSTO / SETTEMBRE RESA/M²: MEDIA
RESISTENZA AI RAGNI ROSSI: MEDIA RESISTENZA CONTRO LA MUFFA: ALTA RESISTENZA CONTRO LA BOTRITE: ALTA RESISTENZA ALLE MOSCHE BIANCHE: MEDIO-ALTA RESISTENZA AL FREDDO: ALTA
RESISTENZA AL CALORE: LATITUDINE MEDIA: 0º-50º
THC: 0,1-5,5%
CBD: 2-12%
CBG: 0,05-3%
Profilo terpenico: Solo piccole quantità di alfa-pinene, senza presenza rilevante di altri monoterpeni e sesquiterpeni, sebbene la migliore pianta di Seedsofkismet (1A) avesse apparentemente il doppio o più terpeni.
GENETICHE: Autoctone di canapa pura di seconda generazione proveniente da Hokkaido, Giappone.
STRUTTURA: Portamento forte e corpulento dallaspetto indica, crescita vigorosa con fusti grossi, distanza internodale medio-lunga, rami robusti e foglie grandi, larghe e scure.
PROFUMO: Aromi potenti e selvaggi che ricordano il geranio e le spezie selvatiche di montagna. Non raffinato e senza evidenza di rilevanza terpenica sulla maggior parte delle piante, produce solo alfa-pinene tra i diversi e più comuni terpeni principali, sebbene le migliori piante del gruppo A producano terpeni molto più forti ed attraenti.
EFFETTO: Psicoattività molto bassa, anche se non del tutto trascurabile, che produce un leggero rilassamento ed allegria.
CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Può essere facilmente coltivata indoor. Outdoor può essere coltivata fino al 50° di latitudine, sia nel climi caldi che in quelli dove la fioritura avviene con pioggia e basse temperature.
Consigliamo livelli moderati di nutrienti per l'intero ciclo.
Se cerchi un numero maggiore di cannabinoidi, permetti alle piante di rifiorire. La maggior parte delle piante cresciute da Seedofkismet sono state raccolte nella settimana 10-11 di fioritura.